La Linux Foundation, organizzazione fondamentale nel sostegno ai progetti open source, ha recentemente presentato la Open Platform for Enterprise AI (OPEA). Questa iniziativa, guidata dal gruppo LF AI and Data, mira a ridefinire l’ecosistema AI aziendale promuovendo soluzioni AI aperte, interoperabili e modulari.
La missione di OPEA è ambiziosa ma chiara: creare sistemi AI generativi “consolidati” e “scalabili” che sfruttano le migliori innovazioni open source. Ibrahim Haddad, direttore esecutivo di LF AI and Data, ha evidenziato: “OPEA sbloccherà nuove possibilità nell’AI, stabilendo un framework dettagliato e componibile che rimane all’avanguardia nelle tecnologie.” Questo sforzo è dedicato a promuovere l’innovazione e la collaborazione open source all’interno delle comunità di AI e dati sotto una struttura di governance neutrale e aperta.
L’iniziativa ha attratto un’impressionante lista di giganti dell’industria, inclusi Intel, Red Hat di IBM, Hugging Face, Domino Data Lab, MariaDB e VMware. Insieme, stanno esplorando supporti avanzati per catene di strumenti e compilatori AI, essenziali per l’esecuzione di operazioni AI su hardware diversificato. Notabilmente, stanno lavorando allo sviluppo di pipeline eterogenee per la generazione aumentata da recupero (RAG). RAG è progettata per ampliare la base di conoscenza di un modello oltre i suoi dati iniziali di formazione, incorporando sia database proprietari che pubblici per arricchire gli output del modello.
Intel ha sottolineato le sfide che le imprese affrontano con l’approccio fai-da-te al RAG a causa dell’assenza di standard universali. OPEA intende affrontare queste sfide stabilendo standard di settore per framework, blueprint architettonici e soluzioni di riferimento, promuovendo soluzioni RAG che siano aperte e interoperabili.
Inoltre, OPEA ha stabilito un sistema di valutazione completo. Il suo repository GitHub descrive un schema di valutazione per i sistemi AI generativi su quattro aspetti chiave: prestazioni, funzionalità, affidabilità e prontezza “a livello aziendale”.
Rachel Roumeliotis, direttrice della strategia open source di Intel, ha affermato che OPEA lavorerà a stretto contatto con la comunità open source per offrire test basati su questo framework e per fornire valutazioni e classificazioni dei dispiegamenti AI generativi su richiesta. Questa iniziativa potrebbe potenzialmente portare allo sviluppo di modelli aperti, in linea con le espansioni viste in progetti come la famiglia Llama di Meta e DBRX di Databricks.
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Intel and others commit to building open generative AI tools for the enterprise | TechCrunch